Norme relative al software indesiderato
Noi di Google riteniamo che se ci concentriamo sull'utente, tutto il resto viene da sé. Nei nostri Principi sul software diamo consigli generali relativi al tipo di software in grado di offrire un'esperienza ottimale agli utenti. Le norme che seguono ampliano tali consigli generali fornendo un elenco dei criteri di base per un software semplice da usare sul Web. Adottiamo provvedimenti per tutelare gli utenti dal software che viola tali principi, poiché quest'ultimo risulta potenzialmente negativo per la loro esperienza.
Abbiamo riscontrato che la maggior parte del software indesiderato ha in comune una o più caratteristiche di base:
- È ingannevole in quanto promette un valore aggiunto che non offre.
- Cerca di indurre con l'inganno gli utenti a installarlo o si cela all'interno di un altro programma che l'utente sta installando.
- Non illustra all'utente le sue funzioni principali e distintive.
- Altera il sistema dell'utente in modi inaspettati.
- È difficile da rimuovere.
- Raccoglie o trasmette informazioni private a insaputa dell'utente.
- Viene integrato in altro software senza comunicarne la presenza.
Al contrario, riteniamo che il software che soddisfa i criteri di base che seguono rispetti lo spirito dei nostri Principi sul software e offra agli utenti un'esperienza positiva. Continueremo a perfezionare i criteri in base ai nuovi casi di utilizzo e ti invitiamo a inviarci feedback e suggerimenti tramite il forum di assistenza.
Installazione trasparente e comunicazione chiara
La procedura di installazione del software dovrebbe essere semplice, facile da capire e basata su chiare scelte fatte dall'utente. Dovrebbe costituire un valore aggiunto per l'utente.
- I programmi dovrebbero avere una firma del codice valida e verificata emessa da un'autorità di certificazione che presenta informazioni verificabili sui publisher.
- Il download del software dovrebbe iniziare soltanto una volta che l'utente acconsente al download facendo clic su un apposito pulsante identificato in modo chiaro.
- Al momento dell'installazione, tutte le funzioni principali e distintive del software dovrebbero essere descritte in un linguaggio chiaro e semplice e le informazioni dovrebbero essere ben visibili e leggibili sullo schermo.
- L'utente deve avere la possibilità di esaminare e approvare tutte le principali e rilevanti opzioni di installazione e modifiche di sistema proposte. Ad esempio, al momento dell'installazione, il software potrebbe indicare ogni modifica delle impostazioni proposta, comunicare che raccoglie i dati personali dell'utente, nonché fornire link per avere ulteriori informazioni su ciascuna modifica.
- Nell'ambito del flusso di installazione, è necessario comunicare in modo chiaro la presenza di qualsiasi software integrato. Nessun software dovrebbe essere installato automaticamente senza l'autorizzazione dell'utente. Il nome e le funzioni principali e distintive di ogni programma software che verrà installato devono essere visibili all'utente, che dovrebbe poter saltare l'offerta o l'intero software integrato, nonché i singoli componenti del pacchetto.
- Prima e durante la procedura di installazione, il software non deve adottare alcun
comportamento ingannevole. Alcuni esempi di comportamenti ingannevoli sono:
- Fare dichiarazioni false o ingannevoli in merito allo stato del sistema dell'utente. Ad esempio, dichiarazioni ingannevoli in merito alla protezione antivirus, alle prestazioni e all'ottimizzazione del sistema, a una nuova versione di un plug-in e così via.
- Dichiarare o insinuare di essere un software ufficiale di una società o di un partner della stessa, quando non è così.
- Addebitare costi per software che è disponibile altrove gratuitamente, senza comunicarlo all'utente e senza spiegare quali servizi aggiuntivi giustificano tali costi.
- Fornire approvazioni pubbliche non dimostrate o fuorvianti.
- Il software e la pagina di download devono contenere un link che indirizzi a un contratto di licenza con l'utente finale (EULA) o ai Termini di servizio (TOS).
Rimozione semplice
Gli utenti dovrebbero poter disattivare o disinstallare facilmente il software.
- Le istruzioni per la disinstallazione devono essere facilmente accessibili, semplici da seguire e chiaramente identificabili in seguito all'installazione del software.
- Durante la procedura di disinstallazione, gli utenti devono ricevere istruzioni chiare e ben visibili che spieghino come ripristinare le impostazioni precedenti del browser e/o computer.
- Il software deve fornire una procedura di disinstallazione chiara e non deve attuare
comportamenti ingannevoli atti a scoraggiare la disinstallazione. Alcuni esempi di
comportamenti ingannevoli sono:
- Fare dichiarazioni false o ingannevoli in merito ai potenziali effetti negativi sul sistema o sulla privacy dell'utente qualora il software venga disinstallato.
- Far pagare la rimozione del software.
- Includere offerte o richieste aggiuntive non necessarie per la procedura di disinstallazione.
- Impostare l'opzione predefinita del programma di disinstallazione in modo che nasconda il software anziché rimuoverlo.
- La disinstallazione non deve incidere sui file non correlati.
- Una volta disattivato o eliminato il software, la relativa rimozione dovrebbe essere completa. Le modifiche alla configurazione che hanno alterato il comportamento del software esistente dovrebbero essere annullate. In seguito alla disinstallazione, il software non può mantenere in esecuzione alcune sue parti e non deve attivarsi o essere attivato automaticamente in un secondo momento da un altro programma.
Funzionamento chiaro
Una volta installato, il software dovrebbe comportarsi come previsto e fornire un chiaro valore aggiunto all'utente.
- In seguito all'installazione, il programma non deve eseguire azioni non comunicate durante l'installazione iniziale, come scaricare o installare software aggiuntivo oppure apportare modifiche alle impostazioni di sistema, se non su indicazione esplicita e informata dell'utente.
- Per accedere ai servizi o prodotti di Google, il software deve utilizzare e rispettare i termini delle API di Google di dominio pubblico per l'interazione con il sistema dell'utente o con gli eventuali programmi installati. Il software deve inoltre rispettare tutte le altre norme di Google applicabili.
- I programmi che modificano le impostazioni di un sistema devono comunicare in modo chiaro le modifiche apportate e spiegare all'utente come può annullarle.
- Dopo l'installazione, i programmi non devono attuare comportamenti ingannevoli o
imprevisti. Alcuni esempi di comportamenti ingannevoli o imprevisti includono:
- Mostrare messaggi falsi o ingannevoli relativi allo stato del sistema.
- Nascondere il comportamento del software o attuare il cloaking. Adottare un comportamento diverso se il software viene eseguito in un ambiente virtuale.
- Compromettere l'usabilità del sistema. Modificare il mapping dei dati inseriti, a meno che il programma non proceda su indicazione esplicita e informata dell'utente.
- Impedire all'utente di controllare il software oppure interferire con il controllo di o l'accesso ad altri programmi già installati nel sistema.
- Alterare l'integrità di altri programmi, incluse la disattivazione o l'elusione di misure di sicurezza e protezione, a meno che il programma non proceda su indicazione esplicita e informata dell'utente.
- Intercettare e reindirizzare il traffico di rete, a meno che questa non sia la finalità dichiarata del software.
- Il software non deve inviare spam. Non dovrebbe inserire annunci, a meno che questa non sia la finalità dichiarata del programma.
- Se il software effettua aggiornamenti, dovrebbe darne chiara comunicazione all'utente. L'utente deve avere la reale possibilità di esaminare e approvare gli aggiornamenti principali e rilevanti o le modifiche alle impostazioni.
Snooping
Il software che raccoglie o trasmette informazioni personali dell'utente deve essere trasparente a riguardo.
- Il software che raccoglie e/o trasmette informazioni personali degli utenti deve essere trasparente a riguardo e fornire una spiegazione in un linguaggio chiaro e semplice che descriva le informazioni raccolte o trasmesse e la relativa finalità. Le informazioni dovrebbero essere ben visibili e leggibili sullo schermo. La comunicazione è particolarmente importante se la raccolta dei dati è una funzionalità non ovvia del software.
- Il software non deve raccogliere dati sensibili, ad esempio dati bancari, senza criptarli adeguatamente.
Non frequentare cattive compagnie
- Se un programma include software di terze parti, l'autore è tenuto a ottenere l'adeguata autorizzazione all'integrazione dalla terza parte.
- Se il software è offerto nell'ambito di un pacchetto, tutti i programmi inclusi nel pacchetto devono rispettare le linee guida precedenti.